RACCONTAMI UNA FIABA “Vorrei che questa sera facessi una cosa per me” – disse lui con lo sguardo fisso sulle sagome sfocate del mondo fuori la finestra, velate dalla tenda bianca. Seduta sul divano, a poca distanza da lui, con gli occhi fissi sul profilo del suo viso, nel contrasto della luce del tramonto, il suo volto assunse la forma perplessa e meravigliata di chi non si aspetta una richiesta cosi indefinita. “Mi spaventi!” – rispose abbassando lo sguardo sul lembo di tessuto beige che li separava. “Sei sempre dell’idea che devi difenderti da me?” – replico’ lui con tono fermo. “Non voglio difendermi da nessuno” - obietto’ prontamente. “Vuoi fare una cosa per me?” – di nuovo lui voltandosi dritto verso la ragazza, stavolta con voce risoluta. “Cosa hai in testa?” “Raccontami una fiaba” - senza aggiungere altro. Lei mosse lo sguardo di scatto e confusa lo guardo’ negli occhi: “Una fiaba? Ma io non conosco fiabe da raccontare ne sarei capace di farlo!”. – afferm...